Se pensiamo alle Smart City come ad un organismo, potremmo dire che la "Smart Grid" rappresenta l'apparato linfatico. Al posto di sangue e vene però, qui abbiamo una vera e propria rete elettrica intelligente, collegata a micro fonti di energia rinnovabile, come pannelli fotovoltaici, mini pale eoliche e strumenti di ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse energetiche. Ottimizzare, è certamente la parola chiave.
COSTO ENERGETICO RIDOTTO DEL 50%
Controllare ma anche contabilizzare. Il sistema digitale che a Malaga ha permesso di ridurre le spese di consumo energetico del 50%, gestisce e registra tutte le informazioni energetiche del quartiere di Playa della Misericordia, non solo permette di monitorare l'utilizzo di energia di ogni fonte (dando la possibilità di regolarla e quindi risparmiare), ma contabilizza anche informazioni utili alla riemissione in rete dell'energia in eccesso, garantendo anche un enorme risparmio in termini economici per le famiglie.
Le informazioni, insomma, devono poter viaggiare da ogni punto della rete (sia che produca energia, la consumi o entrambe le cose), a qualsiasi altro punto, sul modello di ciò che accade con i computer connessi a internet. Ogni nodo è controllato da un computer centrale e può essere riparato o aggiornato a distanza in caso di guasti. Le informazioni viaggiano sulla rete elettrica grazie alla tecnologia Plc. Alle estremità della rete ci sono i contatori elettronici, tecnologia italiana.
Un modello intelligente di sviluppo energetico applicato ad una città "pilota". In attesa che tutto questo, un giorno, si possa vedere anche nelle nostre case.
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