venerdì 25 marzo 2011

Una storia antica come una fiaba


Articolo tratto dal mensile "Sorpresa!" di Marzo 2011.

Il 17 Marzo, in tutte le piazze d’Italia si celebra l’unità nazionale. 150 anni dalla nascita del Regno d’Italia. Sul Titano ovviamente la festa non c’è. Oggi, questo fatto sembra scontato, ma un secolo e mezzo fa, le cose erano diverse e l’indipendenza di un monte del Montefeltro fra la Romagna e le Marche era un fatto certamente anomalo. Come si spiega? Come ha fatto San Marino a salvarsi?

Racconteremo la vicenda in più puntate, partendo dall’inizio. Dalla fondazione di San Marino. E’ una storia antica, che inizia come una fiaba.

C’era una volta, su una piccola isola della Dalmazia, un tagliapietre. Un uomo umile, di fede cristiana, che aveva un sogno: mettere le sue capacità al servizio di Dio, per costruire un tempio in suo onore. Ma lì, in quel piccolo anfratto montuoso del mondo, non era possibile.

Era infatti il periodo buio delle persecuzioni anticristiane dell’imperatore Diocleziano. Un tempo nel quale, essere cristiani significava dover scappare. Fuggire.

Fu così che anche il nostro tagliapietre dovette andarsene dalla sua terra e, insieme ai suoi compagni, prese il mare e approdò sulle sponde dell’Italia. Su una costa che oggi conosciamo molto bene. L’arenile di Rimini.
Una volta in salvo, il tagliapietre ricominciò a lavorare al suo sogno.

Fu così che un giorno, mentre andava alla ricerca di una nuova cava, ebbe occasione di salire su un monte che aveva attirato la sua attenzione. Una cima ripida. Difficile da raggiungere. Che i Romani, proprio per questo motivo avevano trascurato.

Il tagliapietre no. Anzi, questo era proprio il tipo di terreno che cercava. Arenaria buona per costruire e vette che puntano verso il cielo. Il luogo adatto per ergere un tempio attorno al quale formare una piccola comunità.

Uomo d’arte e di fede, il tagliapietre della Dalmazia aveva completato il suo obiettivo e, quando morì, lasciò in eredità alla comunità sia il monte, che il suo nome, Marino.

Era il 3 settembre dell’anno del signore 301, e la leggenda narra che nacque proprio in questo modo la piccola ma orgogliosa comunità Sammarinese.

Continua...

Articolo di Stiven Muccioli (Tratto liberamente da: “Il Cammino di un’idea” di Marino Cecchetti)

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