Di seguito trovate il secondo articolo sul progetto "Partecipa.Net" che nei prossimi giorni sarà pubblicato sul sito della Regione Emilia Romagna. Questa volta si parla di un incontro che si è tenuto il 13 Aprile a Reggio Emilia nell'ambito della presentazione del libro "L'E-Democracy per i giovani" del Prof. Emanuele Bassetti (Franco Angeli Editore).
In particolare, si è rivelato molto interessante l'intervento dello stesso prof. Bassetti sulle problematiche legate alla conoscenza dell'informatica delle nuove generazioni di studenti. Penso abbia assolutamente ragione quando osserva come l'utilizzo di tecnologie moderne eccessivamente semplificate portino ad una lenta ma inesorabile involuzione nelle abilità informatiche dei ragazzi di oggi. Come ha ricordato l'autore del testo, 5 anni fa nelle facoltà di comunicazione si insegnava "Progettazione e Web Design", oggi ci si trova a dover insegnare il funzionamento delle cartelle di windows.
Alla faccia della Web Generation.
SM
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REGGIO EMILIA. Si è tenuta nella giornata del 13 Aprile nell'aula magna dell'istituto IMS Matilde di Canossa di Reggio Emilia, la presentazione ufficiale del nuovo libro del Dott. Emanuele Bassetti -docente della facoltà di Discipline della Comunicazione dell'Università di Bologna-, L'E-Democracy per i giovani (Franco Angeli Ed.). L'evento, presentato dal prof. Stefano Aicardi, è stato occasione di incontro e dialogo sul tema della partecipazione popolare alla vita delle istituzioni pubbliche, analizzando nel contempo sviluppi attuali e futuri dell'E-Democracy nel nostro paese. Presenti sul posto alcuni esperti del settore, studenti aderenti al progetto Partecipa.Net, genitori e studenti del Laboratorio di Giornalismo Civico Multimediale dell’università di Bologna.
Primo al microfono il professor Bassetti, che ha brevemente riassunto i contenuti principali del suo libro, soffermandosi in particolare sulle difficoltà educative insite nell'insegnamento dell'E-Democracy nelle classi di oggi. Bassetti precisa che fra i tanti ostacoli che ci si trova giornalmente a dover superare, ve ne sono alcuni nuovi e poco conosciuti, come la scarsità di esperienza di informatica classica da parte delle nuove generazioni. Apparentemente in contraddizione con il pensiero comune infatti, che vede i giovani d'oggi sempre in maggior confidenza con la tecnologia, il professore dell'università di Bologna osserva che vi è si un aumento di manualità nell'uso delle nuove tecnologie, ma vi è anche una netta involuzione per quel che riguarda le conoscenze informatiche di base. Tali conoscenze dichiara Bassetti, vengono bypassate dai ragazzi -cosa che invece non succedeva fino a 5/6 anni fa- a causa dell'eccessiva semplicità degli strumenti tecnologici moderni, che non richiedono più nessuna conoscenza pregressa.
Ci troviamo in questo modo di fronte ad una generazione che manda a memoria Smart Phone, Social Network e Console, ma totalmente incapace di utilizzare semplici applicazioni del sistema operativo di un PC. Le conseguenze di tutto questo, ricadendo sulla cittadinanza del domani, rischiano di essere un freno all'espansione dell'E-Democracy e, più in generale, allo sviluppo culturale del paese.
La giornata è proseguita fra interventi di ospiti presenti, i quali hanno portato molteplici testimonianze sul tema dell'E-Democracy, ed esibizioni artistiche dei ragazzi dell'istituto, che fra un discorso ed un altro hanno dato prova delle loro abilità interpretative -vignette fumettistiche, canti ed esibizioni musicali- addolcendo l'incontro.
SM
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